Si, lo so, fa un certo effetto vedere un post su un videogioco dopo tutta una serie di post seri sull'archeologia in Sardegna. Un abbinamento che ci azzecca come il latte di suocera (distillato di oltre 70 gradi alcolici) a colazione. Conscio di questa discrepanza madornale tra i temi trattati, i videogiochi che tratterò io, da buon archeologo, saranno prettamente vecchia scuola (dagli anni 80-90 fino ai primi anni 2000) o avranno comunque un tema storico (come il gioco e la mod che verranno trattati oggi). Tanto che ho deciso di chiamare questa rubrica Archeogaming.
Partiamo dalle spiegazioni per chi non conosce queste cose: cos'è una mod? semplice, è una versione modificata di un gioco originale che possiede più contenuti o degli elementi differenti. Provate ad immaginarvi Super Mario che, invece che saltare sopra funghi e tartarughe, si cappotta ad alta velocità nel mondo di Sonic e viceversa. In buona sostanza, modificare un gioco originale è la stessa cosa di prepararsi la macchina per farla andare più veloce o per renderla più figa.
Fatta questa breve spiegazione passiamo al gioco originale: Rome Total War è un gioco strategico del 2004, ambientato nel 272 a.C. , per metà è a turni e metà è a tempo reale, in cui puoi impersonare i romani, divisi in tre famiglie (Giulii, Valeri e Scipioni) con il senato a dare ordini, in tutta la loro sete di potere che prendono e conquistano terre come se non ci fosse un domani. Oltre a loro si può comunque giocare con altre fazioni che sono i greci, i macedoni, i seleucidi, i parti, gli egizi, i cartaginesi, i galli, i britanni ed i germani ma, visto anche il titolo, è facile capire quale sia la fazione più forte.
Il gioco ebbe un grandissimo successo, peraltro meritato visto che è veramente bello, giocabile, vasto e, soprattutto, divertente.
Unico difetto: ricostruzione storica falsata. Perché molte delle truppe, da un punto di vista storico non stanno ne in cielo e ne in terra. Esempio: berserker germainci che con un colpo di piccone fanno letteralmente volare i malcapitati, egizi che hanno le stesse truppe che usavano fino all'età del bronzo (quando in realtà, nel 272 a.C. venivano utilizzate truppe di tipo alessandrino con armamento greco-macedone), imitazioni numide ed armene dei legionari romani (con lo stesso identico armamento), britanni che LANCIANO TESTE MOZZATE come gli orchi di Sauron durante l'assedio di Gondor, guerrieri germanici ed opliti spartani, che combattono alla stessa maniera della falange macedone con picche di oltre 4 metri (proponevi una cosa del genere ad uno spartano e quello, come minimo, ti sputava in faccia; figuriamoci quello germanico) e tante altre boiate. Ma del resto è una pinnica tipica di chi è archeologo o storico.
Persino ad Hollywood inorridirebbero.
Qualche team, però, si era preoccupato di levare tutte queste pinniche. Come? Prendendo il gioco originale, ampliandone la mappa per estenderla dalla penisola iberica fino ai confini dell'India e dalla Nubia fino a sud della Scandinavia, cambiando fazioni ed aggiungendovene alcune veramente fighe, tra queste vi sono: regno di Battriana (il mio preferito), regno di Saba, nomadi Saka, Sarmati e regno d'Epiro. Un'altra cosa davvero bella è che i romani dovranno aver a che fare con gente della loro stessa forza che utilizza svariati tipi di truppe per metterli in difficoltà.
Parlando proprio di truppe, sono presenti tutta una serie di tipi di unità militari a disposizione di ogni regno, ciascuna ben definita e diversa dall'altra, non troverete mai truppe identiche in fazioni diverse (come invece accadeva nel gioco originale) e avrete tutta un accurata attenzione per il dettaglio, con tanto di nome nelle lingua originale per ogni fazione (le truppe di tipo medio-orientale avranno un linguaggio che dovrebbe essere l'antico persiano, galli e britanni parleranno celtico, i greci ed i macedoni greco ed i romani latino). E avrete le truppe egizie vestite, a livello generale, alla maniera greca.
Una maggior differenziazione delle truppe si traduce in maggior selezione, maggior strategia da applicare per vincere battaglie e guerre, maggior livello di sfida e, quindi, maggior soddisfazione.
La mappa di Europa Barbarorum. Giusto per farvi capire di che si tratta. Quelle colorate sono le fazioni giocabili.
Uno si chiede: ci sono pure i sardi? la risposta è SI! CI SIAMO ANCHE NOI! Col nome di Dorkim Shardanim (in fencio: fanteria sarda).
Peccato purtroppo che A) non siamo una fazione a parte ma siamo una singola truppa sotto i cartaginesi (è il 272 a.C. baby), B) facciamo abbastanza pena come truppe.
Eccoci qui, prodi guerrieri che dominarono tutto il mediterraneo (così si direbbe), peccato che il manuale dica chiaro: truppe leggere che non resistono a lungo in un corpo a corpo, da usare per tattiche mordi e fuggi o nella difesa delle città. Un modo carino per dire che siamo delle mezze cartucce, basterebbe anche solo guardare l'aspetto generale dell'unità :(
Superato questo piccolo dispiacere, non so quanto siano effettivamente veritiere tutte le ricostruzioni effettuate, sono presenti alcune imprecisioni fatte sicuramente per colmare dei buchi (come i nomi greci dati alle truppe daciche per compensare l'assenza del dacico) ma è certo un passo avanti rispetto ai fenomeni da baraccone che venivano mostrati nel gioco originale.
Per chi volesse scaricare la mod, prima compratevi il gioco, poi vi scaricate lo scaricabile al link https://www.europabarbarorum.com/EB1/index.html
Spero che i lettori abituali non ne restino delusi, annuncio inoltre che il mio prossimo articolo sarà dedicato non all'archeologia ma ad un libro che ho letto. Si tratta di un saggio.
Al prossimo articolo
Curioso che io mi sia perso questo articolo... Tendenzialmente mi faccio spesso un giro su Google ogni tanto a vedere cosa pensa la gente di EB.
RispondiEliminaComunque, complimenti per la ottima recensione, che cattura molto bene lo spirito alla base di EB! Non so se conosci la storia di come è nata la mod: un gruppo di persone su un forum dedicato ai Total War, preoccupati della rappresentazione riduttiva e pietosa che RTW avrebbe dedicato alle fazioni barbariche (si parla dei tempi precedenti all'uscita, quando si conoscevano solo gli update sulla lavorazione), ha deciso di raccogliere quante più informazioni rilevanti e storicamente accurate possibile e inoltrarle agli sviluppatori. Quando hanno capito che la Creative Assembly non sarebbe stata interessata a questo lavoro, hanno deciso di utilizzare quanto già raccolto, ampliarlo per includere tutte le fazioni e creare una mod. E così è nato un capolavoro. :)
Riguardo all'accuratezza storica, come hai intuito ci sono alcune imprecisioni. Alcune sono dovute alla mancanza di studi su certi ambiti, la cui comparsa negli anni successivi ha poi smentito quanto era stato ipotizzato dagli studiosi che si sono impegnati su EB; altre sono cose non più verificabili, e quindi non considerate attendibili.
Ti faccio un esempio: dato che hai nominato la Battriana, conoscerai molto bene gli elmi con la maschera "a leone" degli Hetairoi Kataphraktoi, i bodyguards dei generali dopo la riforma. Quelli sono ispirati a un bassorilievo che un membro del team di EB aveva visto nell'archivio del British Museum, ma dato che lui non fa più parte del team e non esistono prove (fotografie o cataloghi, era un pezzo non pubblicato) il team ha poi deciso di non includere più quel pezzo di equipaggiamento.
I Dorkim Shardanim non sono così inutili come lasci trasparire, sono ottima carne da cannone! :) E poi sono numerosi ed economici, sono in realtà una scelta abbastanza frequente nel multiplayer. Ebbene sì, c'è gente che gioca ancora al multiplayer...
Congratulazioni per il tuo blog: non ho letto molti articoli, ma sembra molto promettente!